Spinoza, Lettera 73 a Henry Oldenburg
giovedì 12 settembre 2013
«…Per la salvezza non è assolutamente necessario conoscere Cristo secondo la carne, ma si deve pensare ben altro di quell’eterno figlio di Dio, cioè della sapienza di Dio che si è manifestata in tutte le cose e massimamente nella mente umana e più ancora di tutto in Gesù Cristo. Infatti, nessuno senza questa, può pervenire alla beatitudine, giacché essa sola insegna cosa sia il vero e cosa il falso, cosa il bene e cosa il male. E poiché questa sapienza si è massimamente manifestata grazie a Gesù Cristo, i suoi discepoli la predicarono così come fu da lui rivelata […ma] io non so cosa significhi ciò che certe chiese aggiungono, ossia che Dio assunse natura umana; anzi, a dire il vero, ciò non mi sembra meno assurdo che se qualcuno dicesse che il cerchio ha assunto la natura del quadrato»
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