mercoledì 30 ottobre 2013
#leggedistabilità "Il vincolo è che nell’esaminare e modificare la legge di stabilità il Parlamento rispetti gli obiettivi di finanza pubblica «condivisi in sede europea». Quindi nessuno sforamento del tetto del deficit. Per il resto, il governo è disponibile a valutare una diversa distribuzione del programmato taglio al cuneo fiscale per favorire le famiglie più numerose. Le entrate una tantum che si realizzeranno sia grazie alla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia, sia attraverso il rientro dei capitali esportati illegalmente saranno utilizzate per «rafforzare il pagamento dei debiti commerciali» delle amministrazioni pubbliche. Quanto alla spending review, quel che si riuscirà a risparmiare andrà a ridurre la pressione fiscale."
IL SOLE 24 ORE
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