giovedì 5 settembre 2013

SCATTANO LE MISURE CAUTELARI E LA DETENZIONE IN CARCERE - Bancarotta, non c'è scudo per chi rientra in Italia con le somme distratte dalla società. Per il presunto bancarottiere che ha fatto rientrare denaro in Italia tramite lo scudo fiscale, denaro che corrisponde agli importi delle somme distratte in una società amministrata, sono necessarie le misure cautelari; esiste, infatti, il pericolo di reiterazione della condotta criminosa diretta o tramite interposta persona. Deve rimanere in carcere l’imprenditore accusato di bancarotta se le somme che ha fatto rientrare in Italia attraverso lo scudo fiscale equivalgono alle somme che ha distratto nella società, di cui era amministratore, dichiarata poi fallita; la Corte di Cassazione con la sentenza n. 34052 del 6 agosto 2013 ha respinto i ricorsi di due imprenditori confermando sostanzialmente la sentenza del Tribunale del Riesame.

http://www.ipsoa.it/Diritto/bancarotta_non_ce_scudo_per_chi_rientra_in_italia_con_le_somme_distratte_dalla_societa_id1140178_art.aspx

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