mercoledì 9 ottobre 2013

Lo scandalo delle Regioni: da Renzo Bossi alla festa dei maiali - Nel caso degli scandali nelle Regioni l’unico ad aver pagato (un po’) resterebbe quindi proprio il solo Fiorito – er Batman di Anagni – che per le sue spese private con i soldi pubblici è stato già condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi e soprattutto finì in carcere per un’ordinanza d’arresto. E sì che in questi anni il distacco tra politica e cittadini è nato proprio da episodi come questi. C’è un movimento che ha raccolto un quarto delle preferenze dei votanti in particolare dopo scandali come quelli nel Lazio, in Lombardia, in Piemonte. C’è chi si comprò una sega circolare, chi una Jeep, chi il libro di Paolo Guzzanti Mignottocrazia. E ancora: spazzolini da denti personalizzati, cartucce da caccia, viaggi e vacanze, cure di bellezza, dolciumi, gratta e vinci. Il libro della memoria recente – che finirebbe nel falò del perdono parlamentare – racconta ancora oggi di Renzo Bossi che si fece rimborsare una lattina di Red Bull e della festa dei maiali organizzata da un consigliere regionale del Pdl, Carlo De Romanis, tanto orgoglioso della sua finta tunica da antico romano che volle sfoggiarla insieme all’allora presidente della Regione Renata Polverini e con altri amici, mascherati da maiali.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/09/amnistia-e-indulto-clemenza-che-potrebbe-cancellare-scandali-nelle-regioni/737785/

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