giovedì 3 ottobre 2013
La retorica della stabilità. La farsa dell’Italia in pericolo ben si tiene col centrismo dei piccoli - Dopo “l’ampia fiducia al governo Letta” la Borsa di Milano ha chiuso in positivo (+0,68 per cento), in controtendenza sugli altri mercati, e lo spread che doveva travolgerci si è accucciato poco sopra i 250 punti. Detto in termini politici: la retorica della stabilità che ha tenuto a bagnomaria per giorni il governicchio dei giovani, affinché non si buscasse un raffreddore, e che è stata la melassa addensante del discorso di ieri di Enrico Letta al Senato, non è nulla, è solo retorica. O meglio finzione, parodia usata ad arte di difficoltà vere, che nel passato ci possono essere state.
Quotidiano "il Foglio"
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