domenica 11 agosto 2013
L'INFLATION STABLE - Les déficits budgétaires, les politiques d'austérité, les menaces pesant sur la survie même du bloc avaient fait plonger la zone euro en récession à la fin de 2011 et les espoirs de rebond ont jusqu'à présent été déçus. Mais l'engagement de la Banque centrale européenne en faveur de la monnaie unique, la reprise aux Etats-Unis et un assouplissement des politiques d'austérité ont contribué à améliorer le sentiment économique, revenu en juillet à son meilleur niveau depuis quinze mois. L'inflation faible est aussi une bonne nouvelle pour le pouvoir d'achat des ménages alors que la crise de la dette dure depuis maintenant trois ans et demi.
"Le "spread" – la différence entre le taux portugais et celui de l'Allemagne, qui sert de référence – a à peine bougé, mercredi. Jeudi matin, le rendement des emprunts d'Etat était de 6,531 %. Rien à voir avec le bond de près de 100 points de base enregistré il y a un mois, quand le gouvernement de coalition portugais était passé près de la chute, à la suite de la démission du ministre des finances, Vitor Gaspar."
The fall of the Morsi regime at the hands of the Egyptian military opens another opportuntity for Zawahiri in his home country. His anti-democratic narrative and possible opportunity to rally Salafis and maybe more militant Muslim Brotherhood elements presents a second life to an al-Qaeda in the Sinai that was quelled by losses.
The pattern of Asian geopolitics can be examined by employing three analytical perspectives. The first employs East Asia and the vigorous debate over the meaning of the rise of China as an intellectual prism to observe the currents of geopolitical continuity and change that are currently abroad in the Asian region. The second explores the extent to which the interacting forces of geopolitics and military modernization foster the rise of new force projection capabilities that may affect the strategic environment in Asia—particularly in East Asia. Here, the focus is mainly on the arsenals of the three indigenous Asian giants, China, Japan and India, all of whom have developed, or are in the process of developing, significant air and maritime assets whose operations have the potential to intersect in East and South East Asia. Russia is not as much a presence because it no longer possesses its powerful Soviet-era Pacific Fleet and has, in essential respects, retreated to its traditional role as a Eurasian land power. The third examines the future of Sino-American relations in Asia in the context of the debate over China’s ascent and U.S. decline—a discussion that has intensified since the implosion of the U.S. financial system in 2008 and the onset of the worst global recession since the 1930s.
"Vogliono cambiare la legge elettorale? Vogliono davvero ridurre i costi della politica? Vogliono riformare il sistema del bicameralismo perfetto? Vogliono una legge anti corruzione? Vogliono una legge per il conflitto di interessi? Sono disposti a ragionare su come cambiare la Rai e garantire un vero servizio pubblico? Vogliamo accelerare l’agenda digitale e studiare seriamente lo sviluppo della banda larga larga? E il wi-fi per tutti? E naturalmente il rilancio dell’economia."
Dove sta la differenza fra il populismo interpretato da Lega e Berlusconi e il populismo di Grillo? “Per i partiti della destra populista il popolo può riacquistare la sovranità affidandosi a un leader “forte” in grado di far valere nelle istituzioni la volontà della gente comune. Il progetto del M5S è invece quello di riconquistare la sovranità popolare, attivando tutte le forme di partecipazione dei cittadini, in particolare diffondendo le esperienze di democrazia diretta e di democrazia deliberativa”. Ma non solo. Altra grande differenza sta nel programma del Movimento, dove albergano proposte che in gran parte il popolo di centro sinistra che ha votato Pd e Sel condivide. Dalla lotta alla corruzione al ridimensionamento del costo della politica."
“Lo spazio disponibile alla mobilitazione populista in Italia è stato scoperto e valorizzato dalla Lega Nord” e poi anche “dal monopolista della televisione commerciale Silvio Berlusconi”. Insieme hanno tentato per anni di governare senza grandi risultati, soprattutto senza mantenere tante promesse. Finito il governo Berlusconi, con la Lega tornata all’opposizione, l’arrivo del governo dei tecnici presieduto da Monti ha fatto ulteriormente diminuire la credibilità dei principali partiti politici. Nel vuoto si è infilato il M5S, come interprete più credibile delle proteste contro i partiti e contro il governo Monti."
La crisi dei partiti di massa. “Si è creato un vuoto nelle relazioni fra élite politiche e cittadini, costretti a prendere atto delle decisioni prese “altrove”, da attori politici ed economici che agiscono senza tener conto della sovranità popolare” scrivono Roberto Biorcio e Paolo Natale in un bel libro Politica a 5 stelle dedicato alle “idee, storia e strategie del movimento di Grillo"
"C’è populismo e populismo, quello di Grillo è molto diverso da quello di Berlusconi. Perché? Intanto quali sono le condizioni perché il populismo si affermi? Almeno tre. Primo, quando la gente si sente privata della sovranità che a parole tutti le riconoscono; secondo, perché teme gli effetti della crescita dell’immigrazione; terzo, quando peggiorano sensibilmente le condizioni di vita."
"Dal 3 di agosto ad oggi, in otto giorni, 6 delle prime pagine de «Il Giornale» sono dedicate al magistrato della Corte di Cassazione che ha confermato la sentenza di condanna a 4 anni di reclusione nei confronti di Silvio Berlusconi. Giornalismo d’inchiesta di altissimo livello grazie al quale si va dalle “cene allegre” alla “doppia vita” passando per “il bugiardo” ed il “metodo Esposito”. Spiegato a cosa serve essere proprietari, anche, di un giornale."
"In molti probabilmente ricorderanno la vicenda del giudice Raimondo Mesiano, autore della sentenza civile che obbligherà Silvio Berlusconi a pagare un risarcimento milionario per il lodo Mondadori, inseguito dalle telecamere di “Mattino 5″, programma della prima rete Mediaset, per [di]mostrare la sua eccentricità reo di indossare calzini azzurri e mocassini bianchi. Servizio per il quale Claudio Brachino, direttore responsabile della testata giornalistica del gruppo Mediaset Videonews, era stato sospeso dall’ordine dei giornalisti per 60 giorni. In quell’occasione «Il Giornale» di famiglia per due giorni conseguitivi dedicò la prima pagina a Mesiano, come mostra l’ immagine sotto riportata, per apportare il suo contributo alla campagna di discredito contro il giudice."
"L'inizio della II° Guerra Mondiale - 1° settembre 1939 in Europa e 10 giugno 1940 in Italia - ha dato inizio alla spinta delle quotazioni seppur in presenza di elevatissima inflazione a causa della guerra in corso, ma dal 1947 l'esigenza della ricostruzione e la notevole forza lavoro, ha dato via al boom economico con crescita effettiva delle quotazioni sia in termini correnti che in lire costanti. Il rialzo delle quotazioni azionarie termina nel 1961 dopo 22,5 anni di ininterrotto rialzo pari a 267 mesi."
"Dès que l'on évoque la culture à la télévision, on entend la même rengaine. S'y mêlent la déploration nostalgique d'un "âge d'or" où le service public remplissait sa mission à travers de grands rendez-vous fédérateurs - "Le Grand Echiquier", "Apostrophes" - et le constat erroné d'une culture qui serait aujourd'hui remisée dans deux ghettos : l'un spatial avec Arte, l'autre temporel avec des programmations en troisième partie de soirée."
"Pendant deux ou trois minutes, une femme fluette au verbe posé a incarné, face au président de la République, ce chômage qu'il a érigé en priorité gouvernementale. Nathalie Michaud a transformé l'abstraction – les 3 538 500 demandeurs d'emploi – en un visage, un regard, une trajectoire de vie bien réels, et bien rudes."
Argentine - L'opposition accuse le pouvoir de tenter d'instrumentaliser l'image du souverain pontife. "Ne vous découragez jamais, ne laissez pas l'espoir s'éteindre", clame le poster, reprenant une phrase du souverain pontife, qui a rencontré la chef d'Etat argentine et Martin Insaurralde, candidat du parti au pouvoir pour les élections primaires du 11 août, lors de la fin de sa récente visite au Brésil.
"Habría sexo, poder, relaciones poco claras –por usar un eufemismo- con la mafia, ríos de dinero, mujeres muy poco vestidas o disfrazadas de monjas, jueces y juegos políticos. Desde luego una película biográfica sobre Silvio Berlusconi contendría todos los elementos como para arrasar en la taquilla. Ya, pero, ¿y quién interpretaría al magnate italiano? Es la pregunta que se ha puesto una casa de apuestas irlandesa que ofrece una lista de posibles candidatos, cada uno con su cuota respectiva."
"El PdL espera. En septiembre la Junta del Senado debe decidir si retira el escaño a Berlusconi, como la ley anticorrupción aprobada hace dos años prevé para los condenados en vía definitiva por delitos contra la pública administración. La misma ley, en otro artículo, prohibe a un condenado en la tercera y última instancia presentarse a las elecciones. Las esperanzas del PdL se centran en el Presidente de la República, a quien pidieron encontrar una forma de salvoconducto para su líder."
"Los dirigentes del socialdemócrata Partido Democratico (Pd) se han reunido para confirmar su apoyo al Gobierno de coalición que les une con el Pueblo de la Libertad de Silvio Berlusconi. Bajo el acuerdo, sin embargo, hierven divisiones tras la sentencia del Supremo que hace una semana confirmó la condena a Il Cavaliere por fraude fiscal. El secretario del Pd, Guglielmo Epifani irrita a la derecha pidiendo la dimisión del tres veces primer ministro, además Matteo Renzi, el alcalde de Florencia que quiere ser candidato del centroizquierda, intenta acelerar los tiempos que separan de nuevas elecciones. Enrico Letta, el primer ministro del Pd que lidera el Ejecutivo de unidad, se ha reunido tanto con el delfín de Berlusconi, el viceprimer ministro y titular de Interior Angelino Alfano, como con la directiva de su partido. Letta ha llamado a la calma para que el Gobierno pueda seguir trabajando. Una tregua armada en el frente interno, entre las distintas alas del Pd, y en el exterior, con los históricos rivales de la derecha."
"Se diría que una maldición se cierne sobre Italia. En efecto, si observamos la historia política de la república nacida después de la Segunda Guerra Mundial —tras el referéndum popular de 1946, que abolió la monarquía—, hay un hecho que llama poderosamente la atención: tres de las personalidades que más la han marcado han terminado mal, a saber, Giulio Andreotti, Bettino Craxi y Silvio Berlusconi."
"Freud’s model of the human memory as outlined in his 1925 essay, A Note Upon the Mystic Writing Pad, has always been a touchstone for critical excursions into the relationship between thought and technology. But there has been a heightened interest in it of late. This is due in large part to Derrida’s (re)reading of the essay in Archive Fever, where he focuses on Freud’s recourse to a machine metaphor for the mind. In this book, he highlights Freud’s tendency to slip from seeing the machine as an analogy for the psyche to his vindication of it as the actual structure of the psyche."
"Guattari declares that ‘Schizoanalysis, I repeat, is not an alternative modeling. It is metamodeling’ (Guattari, 1996: 133). It is ‘a discipline of reading other systems of modeling, not as a general model, but as instrument for deciphering modeling systems in various domains, or in other words, as a meta-model’ (Guattari, 1989: 27)."
"Félix Guattari, writing both on his own and with philosopher Gilles Deleuze, developed the notion of schizoanalysis out of his frustration with what he saw as the shortcomings of Freudian and Lacanian psychoanalysis, namely the orientation toward neurosis, emphasis on language, and lack of socio-political engagement. Guattari was analyzed by Lacan, attended Lacan’s teaching seminars from the beginning, and remained a member of Lacan’s school until his death in 1992. His unorthodox uses of Lacanism grew out of his clinical work with psychotics and involvement in militant politics. Paradoxically, even as he later rebelled theoretically and practically against Lacan’s ‘mathemes of the unconscious’ and topology of knots, Guattari ceaselessly drew diagrams and models."
Iscriviti a:
Post (Atom)