venerdì 11 ottobre 2013
Caso Mediaset, Berlusconi presenta istanza per affidamento in prova ai servizi sociali - Il leader del Pdl Silvio Berlusconi, attraverso i suoi legali, ha depositato in procura a Milano l'istanza per chiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la pena definitiva del processo Mediaset.
PAOLO BECCHI "La situazione politica di tutti i paesi della zona euro rimane condizionata da quello che accade a Berlino, non possiamo nascondercelo. E la vittoria di Angela Merkel, enorme, il 22 settembre scorso rimane l'elemento di partenza imprescindibile per ogni analisi politica dei paesi della zona euro. La cancelliera tedesca potrà formare una coalizione o con i social-democratici o con i Verdi, la sostanza del suo prossimo mandato di governo non cambia e Berlino continuerà ad imporre al resto d'Europa austerità e riforme nel settore del lavoro. Non prevedo un cambiamento di rotta, se non un minimo alleggerimento dei tagli prima delle elezioni per il Parlamento europeo del 2014, onde evitare o contenere il voto di protesta".
PAOLO BECCHI - NAPOLITANO "Ha offeso 9 milioni di italiani" - Napolitano «Quelli che, come i grillini, mi accusano di volere un’amnistia pro-Berlusconi sono persone che fanno pensare a una sola cosa, hanno un pensiero fisso e se ne fregano dei problemi della gente e del Paese. E non sanno quale tragedia sia quelle carceri. Non ho altro da aggiungere». E invece vi sarebbe molto da aggiungere: quale diritto ha il Capo dello Stato, il «garante della Costituzione», di attaccare esplicitamente l’opposizione parlamentare per aver questa criticato gli effetti politici che deriverebbero da una legge approvata dal Parlamento? Non è la prima volta che accade. Ma è, da ieri, evidente che questo Presidente della Repubblica non rappresenta più l’unità della Nazione, ma soltanto una parte del Paese: quella che ha voluto le “larghe intese” della partitocrazia, quella che cercherà, con tutti i mezzi a sua disposizione, di salvare ancora il Caimano.
PASSERA: “Sono pronto alla discesa in campo, Letta non pensa in grande” - “Serve un grande piano per il Paese, un grande progetto con investimenti di centinaia di miliardi, riforme istituzionali e settoriali come giustizia, istruzione e sanità”. Così Corrado Passera, già ministro dello Sviluppo economico nel governo Monti, intervenendo all’incontro della Fondazione Nuovo Millennio-Per una nuova Italia.
Cancellieri, amnistia e indulto non riguarderanno Berlusconi - "Penso proprio di no, ne e' sicuramente escluso". Cosi' il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, intervistata da Giovanni Minoli a 'Mix 24', risponde a una domanda se un'eventuale amnistia riguardi il leader del Pdl Silvio Berlusconi. Alla domanda se abbia ricevuto "pressioni" dal Quirinale su tale questione, Cancellieri risponde: "no, assolutamente, nessuna indicazione".
GIULIETTO CHIESA - Una risposta a Grillo e Casaleggio: "Inaccettabile" - Leggo anch’io, come molti stanno facendo, l’ultimo post di Grillo-Casaleggio che critica pesantemente i due senatori del M5S che hanno promosso l’emendamento sull’abolizione del reato di clandestinità. Non entro nel merito degli argomenti che riguardano i metodi interni del M5S. Non mi riguardano: ciascuno sceglie i criteri di disciplina interna che ritiene opportuni, e se ne assume la responsabilità.
Zygmunt Bauman, ''I social media sono una via di fuga dai problemi reali'' - UNA VITA DIVISA TRA ONLINE E OFFLINE – Bauman propone una riflessione sulla vita moderna, sempre più divisa tra online e offline, evidenziando le implicazioni più critiche della rivoluzione digitale. Non sempre infatti, sostiene, la migrazione della nostra vita online si traduce in un effettivo potenziamento. Anzi, spesso non siamo in grado di utilizzare al meglio la nuova libertà conquistata.
Codice della strada, un esame anche per chi compra una bici - Scampato il pericolo delle crisi di governo, si torna a parlare delle leggi prossime venture. Tra queste, la riforma del Codice della strada, varata il 26 luglio dal Governo come disegno di legge e approdata nelle ultime settimane alla Camera (lo si rintraccia negli atti digitando la sigla AC 731). Ieri il presidente della commissione Trasporti, Michele Meta, ha detto che il pacchetto potrebbe arrivare al traguardo dell'approvazione in appena «otto-dieci mesi, perché non ci sono divisioni nemmeno con i grillini».
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