venerdì 11 ottobre 2013

PAOLO BECCHI "La situazione politica di tutti i paesi della zona euro rimane condizionata da quello che accade a Berlino, non possiamo nascondercelo. E la vittoria di Angela Merkel, enorme, il 22 settembre scorso rimane l'elemento di partenza imprescindibile per ogni analisi politica dei paesi della zona euro. La cancelliera tedesca potrà formare una coalizione o con i social-democratici o con i Verdi, la sostanza del suo prossimo mandato di governo non cambia e Berlino continuerà ad imporre al resto d'Europa austerità e riforme nel settore del lavoro. Non prevedo un cambiamento di rotta, se non un minimo alleggerimento dei tagli prima delle elezioni per il Parlamento europeo del 2014, onde evitare o contenere il voto di protesta".

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=6&pg=5529

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