giovedì 14 novembre 2013
#GERMANIA - Il Tesoro americano ma anche il Fondo Monetario Internazionale e il Financial Times di Londra criticano Berlino sulla politica dell’austerità, che avrebbe aggravato la malattia economica dell’Europa meridionale e porterebbe vantaggi solo alla Germania. E la Germania, che oramai ha un surplus di export più grande addirittura della Cina, dipenderebbe troppo dalle esportazioni e troppo poco dalla domanda interna. Il risultato, secondo l’Fmi e la Casa Bianca, è che si crea un rischio deflazione in Europa e nel resto del mondo, e si indebolisce l’Eurozona.
#GERMANIA - I tedeschi sono arrabbiati con la Casa Bianca, che prima intercetta il telefonino della Merkel e poi (assieme all’Fmi) dichiara che la Germania fa troppi export e indebolisce l’eurozona. Ora ce l’hanno anche con Mario Draghi, che tagliando il costo del denaro fa «un regalo» a Italia, Francia, Spagna e Grecia, e un «esproprio» a danno dei risparmiatori tedeschi. E non piace neanche la critica di Barroso.
#GIORNALISMO - “Nella realtà i processi socio-culturali non avvengono seguendo il percorso lineare e tranquillo di una retta che declina nel tempo, ma piuttosto seguendo complesse curve di instabilità, con crolli traumatici e effimere risalite, e se il calo delle copie continuasse al ritmo degli ultimi anni la morte dei giornali cartacei si verificherebbe ben prima (del 2043)” (E. Pedemonte, Morte e resurrezione dei giornali, 2010, p. 30)
#POPULISMO - Sia Giannini sia Grillo hanno debuttato nello spettacolo, imparando a soddisfare e a intrattenere il pubblico. Tecnica già usata da Silvio Berlusconi nel suo trionfante debutto politico del 1994 e che gli ha assicurato successi sia alle elezioni politiche che alle europee. Filosofi e politici, da Umberto Eco a Vittorio Foa, dibattono se il populismo sia radicato profondamente nel DNA politico italiano.
Iscriviti a:
Post (Atom)