giovedì 22 agosto 2013
The United States of Inequality - In 1915, a statistician at the University of Wisconsin named Willford I. King published The Wealth and Income of the People of the United States, the most comprehensive study of its kind to date. The United States was displacing Great Britain as the world's wealthiest nation, but detailed information about its economy was not yet readily available; the federal government wouldn't start collecting such data in any systematic way until the 1930s. One of King's purposes was to reassure the public that all Americans were sharing in the country's newfound wealth. King was somewhat troubled to find that the richest 1 percent possessed about 15 percent of the nation's income. (A more authoritative subsequent calculation puts the figure slightly higher, at about 18 percent.)
La grazia non sta in piedi, l'amnistia è esclusa, il parlamento non si lascerà sfuggire l'occasione per togliersi dai piedi il nemico e Napolitano non ha nessuna intenzione di sciogliere le Camere… "Piuttosto", spiega Vittorio Feltri, " tenterebbe di fare un altro governo basato su cinque punti programmatici a cui aderirebbero anche i Cinque Stelle" e qualche colomba del Pdl che "con il solito appello al senso di responsabilità, aderirebbe al Letta bis".
"Se cambiano i modi di comunicare, cambia anche ciò che si comunica. Oggi a farla da padrone è il racconto del sé: dove si va, cosa si sta leggendo, pensando, mangiando. Spesso a questo riguardo si sottolinea il “narcisismo del web”; altri preferiscono parlare di “autocomunicazione di massa” (Self mass communication, secondo lo studioso spagnolo Castells) o di una società sempre più “chiacchierona” (Talketive society)."
"Non ha niente da dirci sullo scandalo Montepaschi, cresciuto sotto i suoi occhi per anni. Dice che la cementificazione dell’Italia non è colpa dei costruttori ma dell’abusivismo, parla dei 18 anni spesi per un permesso edilizio ma non dice una parola sui suoi rapporti con la giunta Veltroni (2001-2008) che in articulo mortis approvò un piano regolatore per Roma di cui si ricorderanno molte generazioni."
"Egli non è ricco, bensì dispone “di un patrimonio rilevante” che non quantifica, frutto di 47 anni di lavoro indefinito. Benedice la capacità di cambiamento dimostrata dalla Chiesa con l’elezione di papa Bergoglio, e maledice l’incapacità di cambiare dell’Italia, dove lui, in quanto imprenditore, non ha responsabilità su ciò che ha portato l’Italia sull’orlo del baratro che pure egli ci preannuncia lugubre."
TWITTER - "Il papa ( @Pontifex) è diventato il secondo leader mondiale più seguito con oltre sette milioni di contatti su nove diversi account. Benché papa Francesco non interagisca con altri utenti, i suoi tweet, soprattutto quelli in spagnolo, sono ritwittati in media oltre 11 mila volte, facendo di lui il più influente leader mondiale presente su Twitter. A confronto i tweet di @BarackObama sono ritwittati in media solo 2,309 volte malgrado l’enorme numero di contatti."
"La banca centrale indiana alza bandiera bianca e si arrende al crollo della rupia. Rinnegando la politica di strette al credito inaugurata appena un mese fa, ieri ha annunciato un programma di acquisto di bond a lunga scadenza e domani comprerà 1,26 miliardi di dollari di obbligazioni. A questo primo intervento ne seguiranno altri, via via calibrati in termini di frequenza e volumi, secondo quanto ha spiegato la stessa banca centrale che tornerà anche ad allentare alcuni dei paletti posti agli istituti di credito. La rupia è precipitata al nuovo minimo storico sul dollaro toccando quota 64,55, tre mesi fa per comprare un biglietto Usa ne bastavano 55. Male anche la Borsa, che ha lasciato sul terreno l'1,8%, bruciando il piccolo rimbalzo seguito all'annuncio."
"Il Monopoly è nato proprio in un mondo dove si voleva proteggere le persone dalle concentrazioni di potere, dal lobbismo crescente nell’America dei primi anni del secolo scorso, ed aveva il sottotitolo di The Fast-Dealing Property Trading Game e lo scopo è di rovinare gli avversari, trascinandoli prima in debito e poi in bancarotta."
Google scende dal trono del web, e a scalzarla è una delle sue ex dipendenti più famose. Marissa Mayer, l'amministratore delegato di Yahoo! approdata nel luglio 2012 dal gigante di Mountain View, sta raccogliendo i primi frutti della sua cura: per la prima volta dall'aprile 2011 i siti della società di Sunnyvale sono stati più visitati di quelli di Google, almeno negli Stati Uniti.
"Il papa ( @Pontifex) è diventato il secondo leader mondiale più seguito con oltre sette milioni di contatti su nove diversi account. Benché papa Francesco non interagisca con altri utenti, i suoi tweet, soprattutto quelli in spagnolo, sono ritwittati in media oltre 11 mila volte, facendo di lui il più influente leader mondiale presente su Twitter. A confronto i tweet di @BarackObama sono ritwittati in media solo 2,309 volte malgrado l’enorme numero di contatti."
I dati dell’impatto della riforma del lavoro Fornero non sono reperibili facilmente. Voi come ministero avete un sistema di monitoraggio? “Abbiamo istituito un comitato scientifico proprio perché l’articolo 1 della legge prevedeva un monitoraggio continuo. Il ministro Fornero aveva avviato alcuni aspetti, noi li abbiamo rafforzati per avere una sistematicità maggiore. Tra settembre e ottobre usciranno ulteriori dati rispetto a quelli che l’Isfol ha diffuso per il monitoraggio dei contratti, da cui si nota che l’effetto della crisi e l’effetto della riforma sono ancora difficili da distinguere. Sarebbe scorretto dire che è stata la riforma a determinare una serie di effetti macro, mentre è evidente che la riforma ha determinato un riorientamento verso la flessibilità buona.”
Dalle pmi ai distretti industriali. Quello dell’automotive e dell’industria del bianco sono due bacini in crisi, con notevoli ricadute occupazionali. Quanta produzione, realisticamente, può rimanere in Italia? "Il fatto che la domanda interna sia crollata in alcune aree settoriali è un fatto congiunturale, ma anche un possibile riorientamento delle scelte delle persone. Per questo è importante avere prodotti all’altezza, pensiamo all’auto elettrica. Distinguiamo tra gli incentivi ecobonus, che possono contribuire a rilanciare il settore degli elettrodomestici, da un settore maturo come quello dell’automobile che pure ha delle potenzialità di innovazione forte. Certo, il fatto che si parli poco di politica industriale è un problema, d’altra parte non possiamo avere incentivazioni troppo settoriali perché ciò andrebbe contro le regole europee. Comunque il ministro Zanonato ha annunciato un tavolo di discussione automotive a settembre con Fiat e altri per capire come si può aiutare il settore."
"Il 29enne Zuckerberg proponendosi come capo di una coalizione internazionale con l’iniziativa «Internet.org» sembra voler prendere il posto nel mondo tech che un tempo fu Bill Gates, l’ex capo della Microsoft. Per ora Internet.org ha annunciato solo che migliorerà e semplificherà le applicazioni, i componenti e le reti in modo che trasmettano più dati consumando meno batteria."
Women represent over 50% of the labor pool in the U.S. While a number have risen to top levels in corporate U.S.-based organizations statistically, they are exceptions at the executive levels and in boardrooms. Even when women reach the uppermost echelons in business, they seldom become a member of "The Club" to which their male counterparts belong.
"People become leaders by internalizing a leadership identity and developing a sense of purpose. Internalizing a sense of oneself as a leader is an iterative process. A person asserts leadership by taking purposeful action—such as convening a meeting to revive a dormant project. Others affirm or resist the action, thus encouraging or discouraging subsequent assertions. These interactions inform the person’s sense of self as a leader and communicate how others view his or her fitness for the role."
"Per la prima volta saranno insieme tutti gli esponenti delle forze politiche di destra. "Intraprenderemo tutte le iniziative possibili per costruire un nuovo grande partito che parta dall'esperienza di Alleanza Nazionale", spiega in una intervista ad Affaritaliani.it Francesco Storace, leader de La Destra. I temi di dibattito? "L'unità nazionale e lo strapotere dell'Europa. Sono favorevole ad uno Stato che torni a battere moneta". E rispetto al Pdl: "Berlusconi non sottovaluti l'idea di primarie aperte per scegliere il leader del Centrodestra".
"L’Italia non è solo il paese della criminalità organizzata e dell’economia sommersa, del piccolo è bello e del fai-da-te, di una burocrazia soffocante e una giustizia poco efficiente, ma è il paese del “salotto buono”, inteso come un vizio nazionale, un sistema di relazioni che, con l’alibi della protezione dalle scalate straniere, ha impedito al nostro mondo industriale di rafforzarsi, per diventare più moderno, tecnologicamente avanzato e internazionale. In questi anni i principali giornali si sono dedicati più alla demolizione del mondo politico che alla critica di certi sistemi di potere, non meno vecchi e ingessati. Ora che quel mondo sembra stia finendo si spera che qualcuno festeggi."
«Le cose stanno cambiando perché sono finiti i soldi – spiega al Financial Times uno dei più importanti banchieri italiani, sotto anonimato – e nel tipico stile italiano è un cambiamento brutale. C’è sangue dappertutto». Insomma, sotto la spinta della crisi, si sta sgretolando un mondo che si fondava soprattutto sul patto tra amici e amici degli amici, quei network in cui ci si garantiva e proteggeva a vicenda."
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