giovedì 22 agosto 2013
Dalle pmi ai distretti industriali. Quello dell’automotive e dell’industria del bianco sono due bacini in crisi, con notevoli ricadute occupazionali. Quanta produzione, realisticamente, può rimanere in Italia? "Il fatto che la domanda interna sia crollata in alcune aree settoriali è un fatto congiunturale, ma anche un possibile riorientamento delle scelte delle persone. Per questo è importante avere prodotti all’altezza, pensiamo all’auto elettrica. Distinguiamo tra gli incentivi ecobonus, che possono contribuire a rilanciare il settore degli elettrodomestici, da un settore maturo come quello dell’automobile che pure ha delle potenzialità di innovazione forte. Certo, il fatto che si parli poco di politica industriale è un problema, d’altra parte non possiamo avere incentivazioni troppo settoriali perché ciò andrebbe contro le regole europee. Comunque il ministro Zanonato ha annunciato un tavolo di discussione automotive a settembre con Fiat e altri per capire come si può aiutare il settore."
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