giovedì 22 agosto 2013
I dati dell’impatto della riforma del lavoro Fornero non sono reperibili facilmente. Voi come ministero avete un sistema di monitoraggio? “Abbiamo istituito un comitato scientifico proprio perché l’articolo 1 della legge prevedeva un monitoraggio continuo. Il ministro Fornero aveva avviato alcuni aspetti, noi li abbiamo rafforzati per avere una sistematicità maggiore. Tra settembre e ottobre usciranno ulteriori dati rispetto a quelli che l’Isfol ha diffuso per il monitoraggio dei contratti, da cui si nota che l’effetto della crisi e l’effetto della riforma sono ancora difficili da distinguere. Sarebbe scorretto dire che è stata la riforma a determinare una serie di effetti macro, mentre è evidente che la riforma ha determinato un riorientamento verso la flessibilità buona.”
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