lunedì 9 settembre 2013
Dio è, secondo Rilke, il presente di tutti i futuri, cioè l'assoluta presenza di tutti i possibili eventi, i quali in senso stretto si istituiscono con il venire al mondo degli dei; ma è anche il principio di tutti i principi, i quali a loro volta definiscono ciò che nei poeti prende voce e senso. Per questo Dio destina i poeti a essere profeti: perché affermino Lui in ogni futuro.
Sergio Givone, Hybris e melancholia. Studi sulle poetiche del Novecento, Milano, Mursia, 1974.
"Gli ex comunisti riuscirono grazie a Mani pulite a far fuori il pentapartito, ossia qualsiasi avversario, e a salvare se stessi (che pure avevano rubato quanto gli altri), spianando la strada alla gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto. Il piano sembrava perfetto, ma non teneva conto di un'incognita: il Cavaliere. Che in pochi mesi, cioè all'ultimo momento, organizzò un movimento politico, Forza Italia, all'inizio sottovalutato ma che, invece, si rivelò potente come un uragano, tant'è che vinse le elezioni nel 1994."
M5S: Dario Fo, da imbecilli appoggio governo Pd. Ma non credo che ci sia disponibilità dai Cinque Stelle. - "Non credo assolutamente che ci sia una disponibilità da parte dei deputati e dei senatori M5S a far parte di un governo che non ha dato garanzie. Senza garanzie sei imbecille. Questi giocano a poker, col morto. Fanno i trucchi".
Cosa sono gli eurobond? - Gli eurobond, o meglio l’euro obbligazione, sarebbero dei titoli comuni con garanzie altrettanto collettive da lanciare sui mercato europei. Il denaro reperito verrebbe poi distribuito a ciascuno dei 17 paesi della moneta unica per coprire le rispettive esigenze di rifinanziamento del debito, che andrebbero approvate in anticipo. Un meccanismo di questo tipo darebbe sollievo a paesi messi sotto pressione, come Italia e Spagna, che potrebbero così appoggiarsi su paesi finanziarmene più solidi come la Germania. I favorevoli ritengono che gli eurobond eserciterebbero un appeal maggiore sugli investitori rispetto ad un mercato obbligazionario frammentato, convinti che il prestito comune creerebbe un mercato dei titoli di alta liquidità di oltre 8 trilioni di euro, secondo per dimensioni solo al mercato del debito degli Usa. Le euro-obbligazioni porterebbero inoltre il tasso di interesse ad un livello medio tra il basso rendimento tedesco e i più alti yelds di Spagna e Italia. I contrari temono invece che l’emissione di titoli comuni dela zona euro ponga fine alle pressione sui governi nazionali per ridurre i deficit.
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