giovedì 10 aprile 2014

#Pirandello #Letteratura #Arte #SapereCondiviso




"La ‪#‎maschera‬ è la rappresentazione più evidente della condanna dell'individuo a recitare sempre la stessa parte, imposta dall'esterno, sulla base di convenzioni che reggono l'esistenza della massa.Nella società l'unico modo per evitare l'isolamento è il mantenimento della maschera: quando un personaggio cerca di rompere la forma, o quando ha capito il gioco, inevitabilmente viene allontanato, rifiutato, non può più trovare posto nella massa in quanto si porrebbe come elemento di disturbo in seno a quel vivere apparentemente rispettabile, in quanto sottomesso alle norme, ma fondamentalmente condannabile, in quanto affossatore dei bisogni basilari dell'uomo." 

domenica 6 aprile 2014

#DeAndré #LeeMasters #Pivano #Musica #Letteratura #Poesia #Cultura #Conoscenza #SapereCondiviso










Spoon River Anthology (1915), by Edgar Lee Masters, is a collection of unusual, short, free-form poems that collectively describe the life of the fictional small town of Spoon River, named after the real Spoon River that ran near Masters' hometown. The collection includes two hundred and twelve separate characters, all providing two-hundred forty-four soliloquies.







"Antologia di Spoon River"

Edgar Lee Masters  

"Non al denaro, non all'amore né al cielo" Fabrizio De André









Edgar Lee Masters (1868–1950).  
Spoon River Anthology.  1916.







"Non al denaro, non all'amore né al cielo"

De André - Lee Masters 









The Genesis of Spoon River









Il violinista Jones 








LEE MASTERS 1869 - 1950










"I HAVE a little shadow that goes in and out with me, 
And what can be the use of him is more than I can see. 
He is very, very like me from the heels up to the head; 
And I see him jump before me, when I jump into my bed."

http://www.bartleby.com/188/119.html

sabato 5 aprile 2014




" L'éternel retour est une idée mystérieuse, et Nietzsche, 
avec cette idée, a mis bien des philosophes dans 
l'embarras : penser qu'un jour tout va se répéter comme 
on l'a déjà vécu et que cette répétition va encore 
indéfiniment se répéter ! Que veut dire ce mythe insensé ? 

Le mythe de l'éternel retour nous dit, par la négation, 
que la vie qui va disparaître une fois pour toutes et ne 
reviendra pas est semblable à une ombre, qu'elle est sans 
poids, qu'elle est morte dès aujourd'hui, et qu'aussi 
atroce, aussi belle, aussi splendide fût-elle, cette beauté, 
cette horreur, cette splendeur n'ont aucun sens. Il ne faut 
pas en tenir compte, pas plus que d'une guerre entre deux 
royaumes africains du XIVème siècle, qui n'a rien changé à la 
face du monde, bien que trois cent mille Noirs y aient 
trouvé la mort dans d'indescriptibles supplices. "


MILAN KUNDERA, LA LÉGÈRETÉ ET LA PESANTEUR 

giovedì 3 aprile 2014





DÉCOUPER L’HISTOIRE. 
QU’EST-CE QU’UNE PÉRIODE HISTORIQUE ?


"Ni thèse, ni synthèse, cet essai peut être lu comme l’aboutissement d’une longue recherche. Et d’une réflexion sur l’histoire, sur les périodes de l’histoire occidentale, au centre de laquelle le Moyen Âge est mon compagnon depuis 1950. Il s’agit donc d’un ouvrage que je porte en moi depuis longtemps, des idées qui me tiennent à cœur. Écrit en 2013, à l’heure où les effets quotidiens de la mondialisation sont de plus en plus tangibles, ce livre-parcours pose des questions sur les diverses manières de concevoir les périodisations dans l’histoire : les continuités, les ruptures, les manières de repenser la mémoire de l’histoire. Traitant du problème général du passage d’une période à l’autre, j’examine un cas particulier : la prétendue nouveauté de la « Renaissance » et son rapport au Moyen Âge auquel j’ai consacré avec passion ma vie de chercheur. Reste le problème de savoir si l’histoire est une et continue ou sectionnée en compartiments ? ou encore : s’il faut vraiment découper l’histoire en tranches?"
Jacques Le Goff



mercoledì 12 marzo 2014

#Politica #Leggelettorale #Camera #Rappresentanza #Premio #Tirannìa #Maggioranza #Alleanza #Partiti #Opposizione #Pd #Fedeltà #Uguaglianza





"Quella che è passata alla Camera è una brutta legge, che premia chi ha potere non dando a tutti l'egual diritto alla rappresentanza. Una soglia dell'8% ce l'ha la Turchia mentre l'indicazione dell'UE è di non superare il 4%. Il premio di maggioranza è un altro assurdo regalo. In ogni casi le voci di opposizione sono punite: una strisciante tirannia della maggioranza, infatti raggiunta con un'alleanza dei due partiti più forti contro i deboli. E l'opposizione nel Pd non dà sicurezza; si è aggrappata all'argomento della fedeltà: ma fedeltà a che cosa e a chi? La fedeltà dovrebbe essere ai principi di eguaglianza politica."
Nadia Urbinati 

lunedì 3 marzo 2014



Noam Chomsky (2014) 

"How to Ruin an Economy; Some Simple Ways"





Chi è che decide il futuro del nostro Paese, considerato che lo Stato e la politica hanno da tempo perso ogni possibilità di regolazione e intervento sui principali indicatori macro economici? 


Can Financial Engineering Cure Cancer, Solve the Energy Crisis, and Stop Global Warming?





Come l’inflazione erode le basi dell’economia, così quella politica erode le basi del consenso. I vuoti lasciati dai governi deboli sono colmati dai sotto-governi sommersi delle mafie, dei servizi segreti e delle logge nazionali e multinazionali



“Can Financial Engineering Cure Cancer?”





mercoledì 26 febbraio 2014

#NeoLiberismo - Lo Stato garante del regime di accu­mu­la­zione capi­ta­li­sta? - Lo Stato, infatti, è inter­ve­nuto per sal­vare la finanza ero­dendo i mec­ca­ni­smi di pro­te­zione sociale, la sanità, la scuola e il diritto al lavoro - Il neoliberismo non è solo una teoria economica in crisi, ma anche un progetto politico che vuol ridisegnare la società e cambiare «l’anima» di uomini e donne





"Tutti i pensieri intelligenti sono già stati pensati; 
occorre solo tentare di ripensarli"

http://parmenidesduemilatredici.blogspot.it/2014/01/cultura-quasi-nanos-gigantium-humeris.html



Chi è che decide il futuro del nostro Paese, considerato che lo Stato e la politica hanno da tempo perso ogni possibilità di regolazione e intervento sui principali indicatori macro economici? 

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf





Come l’inflazione erode le 
basi dell’economia, così quella politica erode le basi del consenso. I vuoti lasciati dai governi deboli sono colmati dai sotto-governi sommersi delle mafie, dei servizi segreti e delle logge nazionali e multinazionali


http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf



SULL'EURO





L'Unione economica e monetaria europea. L'Euro

http://economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/gascari/macro/lezione_23.pdf




Commistione banche-criminalità 




LE FAMIGLIE ITALIANE E L’INTRODUZIONE DELL’EURO

http://www2.dse.unibo.it/golinelli/research/GoPa_Fidu_Temi_0.pdf



La "corruzione individuale"





“Sulla questione della creazione di moneta si assiste a un imbarazzante reticenza. Chi la crea, con quali meccanismi, nelle mani di chi la moneta viene messa, per farci cosa? [...] Le risposte più diffuse a quegli interrogativi sono (a) le operazioni sul mercato aperto effettuate dalle banche centrali e (b) i deficit del bilancio pubblico"




L'euro è il più riuscito prodotto di esportazione della Germania 





È la fine dell’euro?



 Mafia, banche e crisi economica 






"Vulgata" sull'Euro



Quanto ci costa la corruzione?





"Il governo debole deve avere la saggezza di lasciare insoluto ciò che non può risolvere. In tal modo esso consente al tempo di fare la sua 

opera. E si limita a ridurre la tensione, ogni volta che essa minaccia di raggiungere un livello insopportabile"




Post-Capitalism






La sussidiarietà è una terza via tra dirigismo e mercatismo?





Come la finanza ha preso il sopravvento sull'economia





La crisi scoppiata nel 2008 ha messo seriamente in discussione i postulati della mano invisibile, della libera circolazione dei capitali e della mercificazione dei beni pubblici 
(terra, aria e acqua in primis)

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf



Stiglitz on globalization





Who have been the principal winners and losers from globalisation?

https://www.academia.edu/5354080/Who_have_been_the_principal_winners_and_losers_from_globalisation




Globalizzazione, 

neoliberismo e crisi economica






Che cos'è "Economics"?

Le teorie del Capitale Umano ci hanno convinto che anche il sapere e l’apprendimento sono una merce o  "bene d’investimento" che si compra con la stessa logica con la quale si acquisterebbe un oggetto, in cambio di una rendita misurabile ordinalmente negli anni e proporzionalmente a quanto speso

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf



"Crisis, Contagion, and the Need for a New Paradigm"






Globalizzazione e finanziarizzazione dell’economia 

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/la-crisi-spiegata-romano-calvo-2009.pdf



Stiglitz sugli effetti della globalizzazione







“Questa crisi pone seri problemi per la professione di 
economista. Bisogna chiedersi in quale misura gli economisti si fossero resi conto che la finanza era su un percorso insostenibile, perché non hanno incluso le variabili finanziarie nei modelli macroeconomici, perché la grande maggioranza ha ignorato i segnali d'allarme lanciati da alcuni solitari accademici. 
E ancora: gli economisti quanto hanno influenzato 
le azioni e le omissioni dei politici e 
dei regolatori del mercato?”

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf



Chomsky sulla globalizzazione 






Karl Mannheim per ideologia  intendeva 
“Le convinzioni e le idee dei gruppi dominanti le quali 
sembrano congiungersi così strettamente agli interessi di una data situazione da escludere qualsiasi comprensione dei fatti che potrebbero minacciare 
il loro potere”

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf



Masters of the Universe: Hayek, Friedman, and the Birth of Neoliberal Politics







La Germania è stata spinta verso una posizione di comando grazie al suo potenziale economico. Non è stato un obiettivo perseguito ma semplicemente accaduto. Per associare a questo ruolo di comando una cooperazione generale, è necessario superare gli interessi nazionali presenti in diversi paesi europei attraverso un' integrazione di politica economica, sotto la guida delle istituzioni di Bruxelles.

http://www.economia.rai.it/articoli/il-ruolo-di-potere-della-germania/14652/default.aspx



L'euro è il più riuscito prodotto di esportazione della Germania 







"Fondata sul lavoro"
La solitudine dell'articolo 1







The Future of Capitalism




Roberto Saviano - Nouriel Roubini




Quale sarebbe il risultato di un sistema politico ed economico centrato sul cittadino, il lavoro e l’interesse generale?




Il concetto di profitto economico è riferito alla differenza tra ricavi e costi e richiama semplicemente il fatto che si debba produrre un di più rispetto a quanto viene consumato



Europa, Italia, Euro
"Artifizi" contabili?






 La bolla dei sub-prime 

Il fallimento di Lehman Brothers







La riforma pensionistica (Dini, 1995), 
con il passaggio al sistema contributivo, ha provocato l’impoverimento di massa 
dei futuri pensionati

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/la-crisi-spiegata-romano-calvo-2009.pdf







La crisi dei mutui "subprime"

Gli effetti che le insolvenze nel settore dei mutui statunitensi 
ad alto rischio hanno provocato sui mercati finanziari di tutto il mondo

http://www.treccani.it/enciclopedia/crisi-dei-mutui-subprime_(Dizionario-di-Economia-e-Finanza)/





La crisi dei mercati dai mutui subprime al debito pubblico

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/04/crisi-credito-intro.shtml?uuid=ABYNK6c


Tra tutte le scuole e le “correnti” economiche di matrice keynesiana quella della 
Mosler Economics – Modern Money Theory (ME-MMT) è forse la più controversa


http://abceconomics.com/2013/12/04/me-mmt/




Fra tutte le libertà sancite dai trattati, la libera circolazione dei capitali, oltre a essere quella di più recente introduzione, è anche la più ampia in virtù della sua peculiare dimensione
extra UE. Inizialmente i trattati non prevedevano la piena liberalizzazione dei movimenti di capitali; gli Stati membri dovevano eliminare le restrizioni limitandosi a quanto necessario ai fini del funzionamento del mercato comune

http://www.europarl.europa.eu/ftu/pdf/it/FTU_3.1.6.pdf


I "GLOBALIZZATORI"





Cosa deve intendersi con il termine libera circolazione di capitali?

http://www.consiglioregionale.piemonte.it/dwd/organismi/cons_euro/schede_UE/22_i_movimenti_di_capitali-v2-2.pdf 


L'ECONOMIA DEL DEBITO





Il termine “capitalismo” è probabilmente il più sfuggente del vocabolario universale e forse sarebbe meglio eliminarlo per sostituirlo con le specifiche proprietà che qualificano, a seconda dell’epoca e del contesto, le forme di regolazione della vita economica

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/la-crisi-spiegata-romano-calvo-2009.pdf



Nino Galloni 

Chi ha tradito l'Economia Italiana






 “Economics is the social science that studies the production, distribution, and consumption of goods and services. The term economics comes from the Ancient Greek oikonomia, (management of a household, administration) from oikos (house) and nomos (custom or law), hence "rules of the house(hold)"

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf



"Europa e Euro: opportunità o schiavitù?"








The Fall of Lehman Brothers


Before declaring bankruptcy in 2008, Lehman was the fourth largest investment bank in the US. At 1:45am, on September 15, 2008. the firm file for bankruptcy, after the massive exodus of most of its clients, drastic losses in its stock, and devaluation of its assets by credit rating agencies. Lehman Brothers' bankruptcy filing is the largest in US history, and is thought to have played a major role in the unfolding of the Global Financial Crisis that follows.







SETTEMBRE 2009

Riflessioni sulla crisi finanziaria 

dell’ottobre 2008


- Lo Stato, per pagare il debito pubblico, vende tutti i beni di famiglia;


- lo Stato, sempre per colpa del debito pubblico, taglia i servizi sociali, le pensioni, gli ammortizzatori sociali;

- le imprese, per reggere la competizione mondiale, chiedono e ottengono sempre più flessibilità nella gestione della forza lavoro, caricando sul lavoratore i costi della
precarietà;

- i risparmiatori ottengono "grandi" ritorni dai loro investimenti finanziari;

- e anche i consumatori sono premiati grazie all’avvento del low cost, che permette a tutti di andare in vacanza a Sharm El Sheik, di usare il telefonino e riempirsi la casa di elettronica. 

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/la-crisi-spiegata-romano-calvo-2009.pdf



The Last Days Of Lehman Brothers 

[ENG sub] FULL MOVIE


The Last Days of Lehman Brothers is a British television film.
The drama was inspired by the real events that occurred over the weekend leading up to the bankruptcy of Lehman Brothers on 15 September 2008. Investment bank Lehman Brothers is in trouble after a turbulent six months and the leaders of the three biggest investment banks on Wall Street met at the Federal Reserve Bank of New York. American Treasury Secretary Hank Paulson declares that the company is not too big to fail and that there will be no bailout using public money.








Franklin D. Roosevelt "Four Freedoms" Speech 

January 6, 1941

https://www.youtube.com/watch?v=QnrZUHcpoNA








La libera e frenetica circolazione dei capitali (liberalizzazioni e deregolamentazioni della finanza) 
mina le basi della democrazia economica ovvero della "democrazia"

http://www.marcopassarella.it/wp-content/uploads/Il-gatto-e-lo-stregone-nuovo-format.pdf


Ronald Wilson Reagan February 6, 1911 -- June 5, 2004) was the 40th President of the United States (1981--89). Prior to that, he was the 33rd Governor of California (1967--75), and a radio, film and television actor.






L’economia intesa come “scienza”, nella lingua italiana tende a confondersi con l’economia intesa come sistema economico e con l’economia intesa come risparmio. 



John Kenneth Galbrait

DEPRESSIONE - RECESSIONE - CRISI 


The Age of Uncertainty 

The Prophets and Promise 

of Classical Capitalism





La forza dello Stato è principalmente quella delle armi poiché lo Stato moderno nasce 
in quanto monopolio legittimo degli strumenti di coercizione

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/la-crisi-spiegata-romano-calvo-2009.pdf


Education For Whom and For What?





L’economia ha subito un infarto. Tornare allo stile di vita di sempre non mi pare prudente. La fretta di dire che la crisi è superata, perciò, rappresenta un brutto segnale. E del tutto evidente, infatti, che ripensare l'orientamento economico complessivo è un lavoro che richiede anni, non mesi. Una crisi di questa portata può forse essere risolta in un anno, ma gli effetti sociali si protrarranno a lungo. E l'errore più grave sarebbe fingere che queste conseguenze di medio termine non esistano. Vedo il rischio concreto che si inneschi un processo di instabilità di lungo periodo.”

http://archivio.feltrinellieditore.it/SchedaTesti?id_testo=2624&id_int=2532


L’eterodossia postkeynesiana

http://www.marcopassarella.it/wp-content/uploads/economia-post-keynesiana.pdf



THE PURPOSE OF EDUCATION





Liberismo
In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non possono essere soddisfatti per iniziativa dei singoli (in tal senso è detto anche liberalismo individualismo economico); in senso specifico, libertà del commercio internazionale o libero scambio, contrapposto a protezionismo.



Storia dell'economia Liberismo contro Keynesismo 1/2









Il neoliberismo come forma di vita 



IL NEOLIBERISMO: PROCESSI CARDINE




La nouvelle raison du monde de Pierre Dardot et Christian Laval







Pierre Dardot, Christian Laval, La nouvelle raison du monde. Essai sur la société néolibérale





Liberiamoci dal liberismo

http://www2.dse.unibo.it/figini/Figini18a.pdf

Liberismo 
In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non possono essere soddisfatti per iniziativa dei singoli (in tal senso è detto anche liberalismo individualismo economico); in senso specifico, libertà del commercio internazionale o libero scambio, contrapposto a protezionismo.

http://www.treccani.it/enciclopedia/liberismo/






La complessità è davvero ingovernabile?

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf







COS'E' IL CAPITALISMO TECNO-NICHILISTA?

E' una logica di ristrutturazione dei rapporti sociali che tende a inglobare tutto, compreso ciò che si produce ai suoi margini e addirittura ciò che gli si oppone. In questo modo, il capitalismo tecno-nichilista si configura non come un “ordine” stabilito, ma come una successione di disequilibri da cui deriva la spinta alla ricerca di un loro superamento, in una logica di continua e spasmodica accelerazione.

http://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/filosofia-sui-navigli-mauro.html






Neoliberalism: From New Liberal Philosophy to Anti-Liberal Slogan

http://faculty.wcas.northwestern.edu/~jlg562/documents/BoasandGans-Morse--SCID.pdf


La vocazione nichilista del
capitalismo postmoderno

http://www.damianopalano.com/2011/03/la-vocazione-nichilista-del-capitalismo.html

RONALD REAGAN



DEMOCRAZIA, LIBERALISMO
ED ELITISMO

http://www.lucaguidetti.altervista.org/alterpages/files/Democrazialiberalismoedelitismo.pdf


NORBERTO BOBBIO








“Le società complesse sono società progettuali. La visione luhmaniana di una società priva di soggetti e scopi è dunque in contrasto con la logica evolutiva delle società complesse, che 
deve contare sempre più sull’intesa consensuale e sulla capacità progettuale”

http://romanocalvo.files.wordpress.com/2010/11/0-planning-versus-economics-13122009.pdf


LUCIANO CANFORA




Libertà immaginaria.

Le illusioni del capitalismo 
tecno-nichilista

http://www.scienzepolitiche.unipr.it/dump.php?id=1457&tipo=materiale


Mauro Magatti "Libertà immaginaria"




Giorgio Gaber e... Gherardo Colombo





La rivincita dell'égalité.  Dalla Francia, il politologo riformista Rosanvallon rilancia un valore rimosso negli anni del neoliberismo trionfante. Anche a sinistra









IL LIBERALISMO CLASSICO 

http://www.istitutocalvino.gov.it/cms/wp-content/uploads/2013/05/liberal.pdf


Individualismo 
Ogni dottrina etica, sociale o politica che ponga a suo fondamento i diritti dell'individuo. In senso peggiorativo, la tendenza a far prevalere in modo eccessivo gli interessi individuali su quelli collettivi.

http://www.treccani.it/enciclopedia/individualismo/


La contre-démocratie de Pierre Rosanvallon





I VALORI DEGLI ITALIANI 2012

Dall’individualismo alla riscoperta delle relazioni 




I VALORI DEGLI ITALIANI 2013 
Il ritorno del pendolo: la fine di un ciclo e l’inizio di un 
altro, ma verso dove? 




The Coming Economic Crash





L’Italia e l’economia mondiale, 1861-2011

http://www.bancaditalia.it/studiricerche/convegni/atti/storico-internazionale/interventi/7OTTOBRETONIOLO.pdf




NEOLIBERISMO E PENSIERO UNICO



Le libéralisme, une philosophie sociale

https://www.academia.edu/1874093/Le_liberalisme_une_philosophie_sociale



Capitalesimo 

Il feudalesimo finanziario


Ringrazio il dott. Giovanni Fanfoni @GiovanniFanfoni per la segnalazione 









CAPITALESIMO - Il ritorno del Feudalesimo nell'economia mondiale










L’ABC del liberalismo

http://www.fondazione-einaudi.it/Download/009-020.pdf

Tendenze del capitalismo contemporaneo, destrutturazione del lavoro 
e limiti del ‘keynesismo’.


André Gorz - Vers la société libérée

Interview d'André Gorz par Marie-France Azar 
pour l'émission « A voix nue » sur France Culture en mars 1991




Neoliberismo, interventismo, keynesismo




La fabbrica del soggetto neoliberista




Finzioni di libertà nel capitalismo contemporaneo 

Prof. Mauro Magatti (docente di Sociologia generale - Università Cattolica di Milano)





Mauro Magatti, Libertà immaginaria





Mauro Magatti, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano




Contro l’involuzione: per una rivoluzione liberal-popolare







LA LÉGITIMITÉ DÉMOCRATIQUE 
selon PIERRE ROSANVALLON 





Il neoliberismo non è solo una teoria economica in crisi ma anche un progetto politico che vuol ridisegnare la società e cambiare "l'anima" delle persone.





Una libertà illimitata, assoluta, indifferente a norme e freni. Una libertà spesso apparente, spezzata, che limita gli uomini più che spingerli a realizzarsi, che li isola più che aiutarli a creare solidarietà. E' la libertà del capitalismo tecno-nichilista, il mondo segnato da razionalità scientifica e volontà di potenza - economica, politica, esistenziale - raccontato da Mauro Magatti in 
Libertà immaginaria. Le illusioni del capitalismo tecno-nichilista 

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/06/il-capitalismo-illiberale-noi-vittime-del-tecno-nichilismo.html


Pierre Rosanvallon, professeur au Collège de France, explique pourquoi notre société subit une contre révolution qui mène à un retour au 19é siècle. Il s"interroge alors comment refonder l'idée d'égalité pour lui donner un nouvel élan.





MASSIMO SALVADORI (1/2): lectio magistralis sul LIBERALISMO




Benedetto Croce e l'Europa





LIBERALISMO  e DEMOCRAZIA 





L’establishment economico e finanziario non ha sensi di colpa per quello che è accaduto nel mondo negli ultimi anni




La crisi del canone: dagli Usa di Reagan alla Gran Bretagna della Thatcher 










Così il neoliberalismo ha messo in crisi la civiltà


La nuova ragione del mondo

http://www.deriveapprodi.org/2013/09/la-nuova-ragione-del-mondo/


Umberto Galimberti




MAURO MAGATTI 




Se nella seconda metà del Novecento capitalismo e democrazia sono avanzati di pari passo, oggi invece assistiamo a una sorta di divaricazione, forse a un drammatico divorzio. “Il potere e le sue gerarchie finanziarie e politiche si stanno modificando nel senso di una regressione al modello feudale a seguito dell’altissima concentrazione delle ricchezze nelle mani di pochi individui e centri decisionali”. Di qui il “Capitalesimo”, che presenta “sorprendenti analogie” con l’epoca feudale: come allora “dopo un periodo di prosperità e civiltà, l’Europa e l’Occidente stanno per ripiombare nell’insicurezza, nella povertà, in un quadro politico dove il potere degli Stati si sfilaccia”.

http://officinaverde.altervista.org/blog/capitalesimo-il-medioevo-che-verra-o-che-e-gia-tornato/

RONALD REAGAN 












INTERNATIONAL TRADE THEORIES 



Why Is America in Decline? Chris Hedges on the U.S. Empire & Death of the Liberal Class (2012)








Saving Ronald Reagan






La democrazia liberale al tramonto


MORALISER LE CAPITALISME ?


La liberté après le libéralisme




LORETTA NAPOLEONI - DEMOCRAZIA VENDESI (fu così che entrammo nell'euro)





Nino Galloni: "Come ci hanno deindustrializzato",

 un viaggio che passa da Enrico Mattei e Aldo Moro






STIAMO ANDANDO IN GUERRA (ecco perché non si può uscire dall'euro) - Giulietto Chiesa





CAPITALISMO, 2009




Per il pensiero critico. 

Sul postmoderno e il pensiero unico


http://www.arcoiris.tv/scheda/it/13892/



PostModernità 



ZYGMUNT BAUMAN 





#Société - Le retour aux sources d’une «Société des égaux» - Dans son nouvel essai, Pierre Rosanvallon retrouve ses racines politiques.







Che cosa comporta la nascita di una moneta unica all’interno di aree geografiche estese? Comporta la perdita di sovranità nazionale da parte dei singoli Stati a vantaggio di enti e organismi che sono sovranazionali, i cui rappresentanti non vengono eletti dalla popolazione – pensiamo ad esempio in Europa al Consiglio Europeo, pensiamo alla Commissione [Europea], che rispetto al Parlamento Europeo di Strasburgo o di Bruxelles hanno tutto il vantaggio di una priorità legislativa in barba alla volontà della popolazione. E quindi abbiamo la nascita di nuove signorie fondiarie, dove investitori dalla potenza finanziaria smodata e ingente hanno davvero la possibilità di entrare e uscire dai mercati senza rispettare le regole degli Stati nazionali, senza avere occasioni di regolamentazione, dal momento che il mercato – si dice e si propugna – è libero e gli operatori hanno e devono avere la possibilità di crescere senza barriere.

http://www.informarexresistere.fr/2013/05/02/il-capitalesimo-che-distrugge-le-nazioni/


Keynes politico: il diavolo e l’acqua santa. 

http://www.sp.units.it/Docenti%20Materiali/Pastrello/KEYNES_POLITICO.pdf


Keynes ou Friedman ? 



Chris Hedges - Death of the liberal class








Il capitalismo etico, un principio fragile






LIBERALISMO’: COS’E’ 







The Global Crisis and the Crisis of European Neomercantilism




Democrazia e liberalismo


La solitudine del cittadino globale




97% Owned - Economic Truth documentary - Queuepolitely cut





La fine della modernità




Pensiero liberale (piccola antologia)



La società libera e i poteri neutri




" Le capitalisme n'aurait jamais fait tomber le Mur "





 Loretta Napoleoni sull'economia dell'Euro










La libéralisation en France, un long processus





La svolta neoliberista del sistema detentivo





DIEGO FUSARO: crisi del capitalismo e del neoliberismo 









Sul piano politico-economico, il neoliberalismo è la risposta alla crisi culturale e strutturale del capitalismo societario. Parallelamente, la penetrazione della tecnica nelle diverse sfere della vita e la sua estensione su scala planetaria "aprono una nuova fase nel processo di razionalizzazione". Ora, questi due processi, secondo Mauro Magatti, si realizzano grazie al "macrosistema tecnico" e alla "sfera istituzionale standardizzata", ossia grazie agli apparati tecnici e alle istituzioni, che operano in modo da aumentare la controllabilità delle azioni umane e la prevedibilità di quanto accade. Tali operazioni comportano effetti sociali rilevanti. In primo luogo "la generalizzazione dell'esperienza estetica": in tutti i ceti sociali, gran parte delle attività si svolgono con particolare cura al lato estetico e questa esperienza estetica si intreccia, in modo sempre più fitto, allo sviluppo tecnico.


Fin de la violence ou fin de l’utopie ?

La gouvernementalité entre libéralisme et socialisme













« Nozick, le liberatisme et l’utopie des dix robinsons »







DALLA PADELLA ALLA BANCA



http://www.alpcub.com/speciale_aprile2013_manifesto.pdf



Karl Polanyi, le marché et le socialisme


https://www.academia.edu/5347657/Karl_Polanyi_le_marche_et_le_socialisme







Keynes and the Welfare State





Lecture critique de l‘ouvrage de Pierre Dardot et Christian Laval, La nouvelle raison du monde 
(Essai sur la société néolibérale), Ed. La découverte

http://philosophie.ac-creteil.fr/IMG/pdf/Dardot_Laval.pdf





Friedrich August von Hayek 
(Vienna, 8 maggio 1899 – Friburgo, 23 marzo 1992)






The New Way of the World, Part I: Manufacturing the Neoliberal Subject





L'era attuale di globalizzazione (neoliberista) dei mercati ha esacerbato gli elementi critici del processo di sviluppo, rendendone evidenti le contraddizioni sociali (aumento delle disuguaglianze) e ambientali (cambiamenti climatici). Tali cambiamenti hanno però permesso di liberare intelligenze collettive nella definizione di pratiche sociali e di riflessioni teoriche nuove, che potrebbero costituire il corpus di un modello di sviluppo e di relazioni sociali ed economiche alternativo e sostenibile.








La Politica Economica della Globalizzazione



L’architrave delle politiche neoliberiste poggia su un fortunato slogan elettorale: “ridurre le tasse”! Se ci fosse il tempo per verificare empiricamente chi ha usufruito di questa imponente campagna propagandistica - apparentemente popolare - scopriremmo che la politica di riduzione del peso fiscale ha avuto principalmente due effetti:
  1. Ridurre strutturalmente la capacità di azione politica degli stati;
  2. Ridurre le tasse per i redditi alti



Ronald Reagan and Margaret Thatcher


http://historyitm.files.wordpress.com/2013/08/clark.pdf







European Union Trade Politics: Pursuit of 
Neo-Mercantilism in different Arenas? 

http://www.uni-kassel.de/~tduermei/iksa/readerengl/text%2017%20Raza.pdf


Paolo Gila, prendendo le mosse dalla lettura della globalizzazione data da Marc Augé, dipinge un presente fatto di città interconnesse e senza più paesi. Un mondo nel quale l’erogazione ininterrotta di servizi, gli orari d’apertura continuati e anche notturni dei negozi, gli help deskfunzionanti 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno sono fattori che contribuiscono alla progressiva cancellazione del tempo inteso come fluire progressivo di eventi scanditi da un palinsesto.

http://www.wuz.it/recensione-libro/7643/Paolo-Gila-Capitalesimo-Ritorno-Feudalesimo-Economia-Mondiale.html



Pierre Rosanvallon - La société des égaux






PENSIERO DEBOLE





CENSIS 


Quale cultura del lavoro si affermerà: meno 

competizione o più collaborazione? 



La prima metà del Novecento ha visto due guerre mondiali, la grande depressione del ’29, il nazismo e lo stalinismo. L’opinione pubblica occidentale ha reagito a questi disastri creando un sistema sociale ed economico che il sociologo Mauro Magatti definisce “capitalismo societario” e che si è realizzato attraverso la “coincidenza di una cultura tendenzialmente integrata, di un’economia relativamente autonoma e di un apparato politico-istituzionale formalmente sovrano e democratico”



CAPITALISMO TECNO-NICHILISTA

http://www.scienzepolitiche.unipr.it/dump.php?id=1457&tipo=materiale


LE PATOLOGIE DELLA DEMOCRAZIA 





#Internet come forma politica - La lezione di politica controcorrente di Pierre Rosanvallon che da anni riflette sulla trasformazione della democrazia: la sfiducia non è sempre antipolitica




La crisi e il futuro del nostro modello 

di sviluppo 






La contro-democrazia democratica Un estratto da "La politica nell'era della sfiducia" sulle forme di politica non convenzionale


http://www.europaquotidiano.it/2013/08/31/la-contro-democrazia-democratica/


Conversations with History: 

John Kenneth Galbraith





L’idea della necessità di elaborare un “neoliberalism” (neoliberismo) si diffonde quando, con la pubblicazione di The Good Society nel 1937, il pubblicista e analista politico Walter Lippmann aprì un ideale tavolo di confronto per una “Agenda of Liberalism, ovvero per un dibattito sull’individuazione di proposte volte a declinare i principi fondamentali della politica liberale di fronte alle sfide di una modernità, dopo decenni di crisi della proposta politico-economica e politico-sociale del liberalismo classico ottocentesco, e in un momento cruciale in cui simili temi erano ritenuti ormai del tutto superati dalle prospettive ideologiche più radicali, ed erano rimessi in discussione in modo fino a pochi anni prima imprevedibile dalla sfida dei totalitarismi.



La définition de la #démocratie est problématique. Parler de « gouvernement du peuple, par le peuple et pour le peuple (constitution de 1958, art. 2) ou célébrer « The government of the people for the people » (Lincoln), c’est rester dans le flou. En effet, des régimes opposés peuvent s’en réclamer, dans lesquels s’articulent, de manière différente, pouvoir collectif et libertés personnelles. On croit même nécessaire d’accoler un adjectif à démocratie (libérale, radicale, réelle, socialiste, populaire, chinoise, etc.) Une analyse de la démocratie relève donc d’une approche plurielle : elle est 1) Un régime et une forme de gouvernement, 2) Une activité civique permanente (pas seulement au moment des élections), 3) Une forme de société qui, selon les cas, peut insister soit sur la garantie des droits fondamentaux, soit sur l’égalité des conditions.


Historians have long understood modern American liberalism 
as a direct descendent of the Lockean political tradition 
articulated in the Two Treatises of Government. Although 
American conservatives would claim Edmund Burke as their 
ideological forbearer, the conservative remains equally, if not 
more committed to the strict protection of property rights that 
characterized Lockean political theory than the liberal.

http://www.stanford.edu/group/journal/cgi-bin/wordpress/wp-content/uploads/2012/09/Canel_Hum_2009.pdf


L’ingresso in Italia a cascata dal contesto anglosassone del “neoliberismo”, derivazione di un “neoliberalism” che già nel suo contesto originario si è mostrato problematico, non sta facendo altro che aggravare ulteriormente una semplificazione retorica già prima in atto, ovvero quella che bolla il tentativo di promuovere la tanto desiderata libertà nei rapporti sociali e nella vita economica, da noi indispensabile, con politiche di restrizione unilaterale degli investimenti statali in settori che con retoriche di efficienza, ma nei fatti con modi quasi autoritari sono individuati come “non strategici” e quindi semplicemente cancellati.



http://www.termometropolitico.it/blog/neoliberismo


La classifica dei termini usati senza criterio è dominata dal “liberismo”: tutti parlano di liberismo, chi per lodarlo, chi per demonizzarlo, chi per criticarlo, ma in pochi sembrano avere un’idea precisa di cosa significhi.