sabato 5 ottobre 2013

Il populista democratico e i suoi nemici - Nel lessico di Renzi come di Ed Miliband o Bill de Blasio la lotta alla disuguaglianza rassicura la sinistra. Ma senza rinunciare alla rottamazione di luoghi comuni e all'aggiornamento delle app - Quando gli fanno quella domanda, la domanda, e cioé se, in fondo in fondo, sia davvero di sinistra, Matteo Renzi si mostra tutt’altro che contrariato, anzi. [...] Glielo ha chiesto Enrico Mentana, alla festa del Partito democratico di Genova, ultima domanda, quella quando hai le difese basse e puoi scivolare. Ma il sindaco di Firenze ne ha approfittato per un finale in crescendo, declinando la parola sinistra, così insidiosa e ispida, con una sfilza di impegni presi e, secondo lui, onorati a Firenze. Le biblioteche pubbliche, gli asili nido, la pedonalizzazione, il wifi libero. Cioè, una sana lista di cose “tradizionalmente” di sinistra, senza rinunciare, tuttavia, al suo frame più abituale, quello della lotta contro il conservatorismo, contro una certa compiaciuta supponenza, e poi, colpa grave, contro la voluttà minoritaria della sconfitta.

http://www.europaquotidiano.it/2013/09/27/il-populista-democratico-e-i-suoi-nemici/

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