mercoledì 6 novembre 2013

#NEUROSCIENZE - I neuroscienziati stanno imparando dai paleontologi a leggere nel nostro cervello le "impronte" degli eventi di vita. Il cervello, diversamente da quanto comunemente si crede, si modifica costantemente nel corso della vita. E l'espressione non è una metafora. Aspetti strutturali delle cellule nervose, ma soprattutto le infinite connessioni tra neuroni cambiano nel corso della vita. Si potrebbe dire che "le esperienze di vita scolpiscono il nostro cervello", contribuendo anche dal punto di vista anatomo-funzionale a renderlounico, a renderci unici. Un termine, negli ultimi anni, ha contrassegnato questo ambito della ricerca nelle neuroscienze “plasticità cerebrale".

http://www.huffingtonpost.it/luigi-de-gennaro/il-cervello-delle-vittime_b_2170525.html?utm_hp_ref=italy

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