mercoledì 14 agosto 2013

"La crisi attuale viene spesso presentata come una crisi da debito pubblico che trarrebbe origine da uno Stato e da un’economia scarsamente competitivi a causa di un’eccessiva spesa pubblica, nonché dall’indolenza di cittadini poco laboriosi: una crisi il cui superamento consisterebbe nel copiare il rigore tedesco. Sennonché pochi (e fra questi vi sono Bagnai, Badiale e Tringali) ricordano che, quantunque il rapporto debito/Pil italiano sia alto (intorno al 120%), esso è tale, con poche variazioni, da almeno vent’anni."

http://www.leparoleelecose.it/?p=11616#comment-106116

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