domenica 25 agosto 2013

"Renzi è uno di quelli che pronuncia “giunior” il latino junior, e il suo vocabolario è tutto un “network”, “family”, “cool”, “friendly”, “start up”, “nerd”, “geek”. I suoi orizzonti culturali sembrano essere i fumetti di Topolino e Calimero, «anche un governo guidato dal Pulcino Pio sarebbe capace di fare meglio di Berlusconi», ha detto una volta; e poi la televisione commerciale degli anni Ottanta, la banalità in centoquaranta caratteri di Twitter (“#Rivoluzionedigitale”, dice sempre), l’estroflessione un po’ burina di Facebook, Mike Buongiorno e Maria Defilippi, ma tutto compresso, banalizzato oltre il banale, malamente insaccato in un terribile involucro di provincialismo fiorentino, un po’ lampredotto un po’ Silicon Valley."

http://www.linkiesta.it/renzi-un-americano-a-firenze

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