martedì 27 agosto 2013

"Rottamare, rottamazione, rottamatore. Tutte queste parole derivano da un'antica parola italiana, la parola italiana era rottame e significava in origine e significa ancora oggi frammento di cose rotte o insieme di cose rotte. In seguito è passata a indicare un ammasso di cose ormai inservibili […] Le parole rottamare e rottamazione si sono diffuse nella lingua italiana […] negli anni '60 del Novecento. E il significato qual era? Era quello di smantellare macchinari ormai inservibili ma recuperandone delle parti ancora utilizzabili. E a questo primo significato nel corso del tempo se ne sono aggiunti altri, per esempio quello di abbandonare qualcosa, e quindi rottamare un'ideologia, rottamare una moda. Un esempio di rottamazione del passato, di racconto della rottamazione del passato è contenuto, per esempio, nel grande romanzo del Gattopardo, in cui c'era il tentativo di allontanamento e di rottamazione di quello che non serviva più in senso storico […] Solo a partire dal 1999 il verbo rottamare e il sostantivo rottamazione hanno assunto ancora nuovi significati. E questi nuovi significati sono comparsi nei giornali a proposito della polemica politica nei confronti di personaggi politici ormai ritenuti vecchi o che hanno fatto una carriera troppo lunga all'interno della politica e quindi devono essere, per l'appunto, rottamati […] Che cosa significa rottamatore? Rottamatore non è certamente chi lavora nel campo dei rottami, chi smantella vecchi macchinari, ma oggi gli è stato dato il significato, proprio per antonomasia, di chi vuole fare piazza pulita nella politica di personalità ormai ritenute fuori dal tempo, che appunto hanno fatto una carriera troppo lunga e che devono essere, per questo motivo, sostituite da nuovi soggetti politici che portino idee nuove nella politica."

http://www.treccani.it/webtv/videos/pdnm_della_valle_rottamazione.html

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