martedì 24 settembre 2013
Gomorra, Saviano condannato per aver copiato alcune pagine - Nel suo libro lo scrittore ha riprodotto tre articoli di giornale senza citare la fonte: 60 mila euro di multa. - Roberto Saviano e la Mondadori sono stati condannati in Appello per plagio ai danni dei quotidiani locali Cronache di Napoli e Corriere di Caserta. Lo scrittore e la sua ex casa editrice sono stati ritenuti responsabili di 'illecita riproduzione', all'interno del best-seller Gomorra, di tre articoli dei due giornali editi dalla società Libra, e condannati in solido a pagare 60 mila euro di risarcimento dei danni, patrimoniali e non. «È CIÒ CHE PIÙ MI FERISCE». Saviano ha dato la sua versione dei fatti su Facebook, scrivendo: «In questi lunghi anni sotto scorta, nel corso dei quali ho affrontato molti attacchi, quel che in assoluto più mi ha ferito sono state le accuse di plagio. Nel 2008 al Festivaletteratura di Mantova raccontai la grammatica di alcuni quotidiani in terra di camorra, una comunicazione agghiacciante, di cui poi ho parlato in uno speciale di Che tempo che fa. Immediata arriva la citazione in giudizio da parte dell'editore dei quotidiani di cui avevo parlato. Non mi accusavano di averli diffamati, ma di aver totalmente copiato Gomorra». «RICORRO IN CASSAZIONE». Lo scrittore ha poi ricordato che in primo grado le accuse della società Libra erano state respinte, e che anche in Appello «la loro condanna è stata confermata. I giudici hanno poi ritenuto che due passaggi del mio libro avrebbero come fonte due articoli dei quotidiani di Libra. Neanche due pagine su un totale di 331». Saviano ha concluso affermando che ha intenzione di ricorrere in Cassazione, perché, ha spiegato, «anche se si tratta dello 0,6% del mio libro, non voglio che nulla mi leghi a questi giornali».
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