venerdì 4 ottobre 2013

Con Letta premier, Renzi avrà il partito ma non il voto - “Matteo” diventerà segretario ma Letta non lascerà Palazzo Chigi. Dal 25 ottobre la nuova Leopolda - L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata ma anche data simbolo per la galassia renziana, l’asfaltatore di Firenze, dato per favorito dai più, sarà il segretario del Partito democratico. Punto. «Il Pd ha bisogno di un segretario. Un premier c’è già e si chiama Enrico Letta. Oltretutto ha bisogno di un segretario che dovrà spendersi per il governo, aiutare il governo», sbotta in Transatlantico un giovane turco. “Matteo” non si potrà più permettere di accusare – tengono a precisare i maggiorenti del Pd – «Enrico di essere attaccato alle seggiole», chiaro riferimento all’uscita dell’ex rottamatore durante una puntata di Porta a Porta di qualche settimane fa. Da segretario in carica dovrà occuparsi del governo, pungolandolo delicatamente e incalzandolo senza urlare, ma anche dovrà gestire le svariate anime dei democratici. Un compito che alla luce degli ultimi mesi non sembra affatto semplice da svolgere. «Chi fa il segretario fa un lavoro h24, se si vuole davvero ricostruire il Pd», avverte un giovane turco. E “ricostruire il Pd” non è un’impresa semplice. Anzi. La storia dei democratici ricorda gli anni del primo segretario Pd Walter Veltroni, il quale si dimise – ancora in tanti si chiedono perché – per aver perso le regionali in Sardegna ma anche «per essere stato logorato dalle correnti». O anche il difficile rapporto fra l’ex-segretario Pier Luigi Bersani e il governo presieduto da Mario Monti. E il Pd a trazione bersaniana, proprio perché accusato dalla “base” di aver sostenuto il governo del professore bocconiano, non sfondò alle urne. Ecco perché da Palazzo Vecchio guardano con preoccupazione ad una segreteria Renzi che possa durare più di un anno. Del resto, «lo scenario migliore per noi sarebbe stato quello di elezioni in primavera». In questo modo “Matteo” avrebbe svolto il ruolo di segretario per circa tre mesi e poi avrebbe scalato il centrosinistra fino a giungere a Palazzo Chigi.

http://m.linkiesta.it/renzi-fiducia-letta

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