mercoledì 2 ottobre 2013

Luciano Gallino (10 Ottobre 2012): «Il centrosinistra è ormai una variante del partito neoliberale, il partito del “Ce lo chiede l’Europa e non abbiamo alternative» - Chiunque sappia guardare oltre la propria ideologia sa che abbiamo bisogno di innumerevoli opere pubbliche sul territorio, cose di immediata utilità. Basti ricordare che in Italia abbiamo il 50 per cento delle scuole non a norma; gli acquedotti che perdono il 40 per cento dell’acqua tra la fonte e il rubinetto. Il dissesto idrogeologico del paese è drammatico, i nostri ospedali sono del tutto inadeguati: il 70 per cento andrebbe ristrutturato. Per non parlare dell’efficienza energetica. Dovremmo imitare il New Deal, mettere in campo una politica economica che punti a moltiplicare la produzione di strutture pubbliche e non di auto, telefonini, tablet e altri infiniti oggetti che soddisfano bisogni indotti dalla pubblicità. Tecnicamente, ci sono almeno una quindicina di fonti diverse dalle quali attingere per finanziare questo New Deal. Mi limito a elencarne alcune, oltre al sempre citato taglio delle spese militari: rinunciando agli F35 potremmo far lavorare 800mila persone per un anno. Ci sono però anche molte altre strade. Si potrebbero modificare gli ammortizzatori sociali: la cassa integrazione e la mobilità dovrebbero restare ma si potrebbe proporre ai cassintegrati che lo desiderano di lavorare nella realizzazione delle opere pubbliche percependo così un’integrazione alla cassa integrazione. Poi ci sono le obbligazioni che potrebbero essere usate per pagare le tasse prima della scadenza, e ci sono i fondi europei, e ci sono soprattutto i soldi dati a fondo perduto alle banche: oltre 1000 miliardi prestati all’un per cento di interesse che, per quasi metà, invece di finire alle imprese, sono dormienti nelle casse della Banca Centrale. Infine dobbiamo ricordarci che, una volta avviato, un programma così si finanzia attraverso i redditi addizionali che genera.

http://temi.repubblica.it/micromega-online/i-tecnici-non-esistono-intervista-a-luciano-gallino/

Nessun commento:

Posta un commento