domenica 18 agosto 2013

"Un caso controverso è quello di Renato Soru. All’inizio Tiscali fu un’operazione geniale: è stato il primo a offrire l’accesso gratuito a Internet, quando ci si collegava con la telefonata urbana, e Soru seppe sfruttare la regola che gli dava diritto alla retrocessione da parte di Telecom di una parte della tariffa quando la chiamata era diretta ai suoi nodi di connessione alla rete. Nell’euforia della bolla, quando Tiscali fu quotata in Borsa, il 27 settembre 1999, le azioni andarono a ruba. In pochi mesi dal prezzo di collocamento di 46 euro arrivarono a 1.200 euro. Tiscali nella primavera valeva in Borsa più della Fiat e aveva 3.500 dipendenti, e tutto era basato sulle mitiche “prospettive”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/18/new-economy-cosi-bolla-italiana-del-digitale-e-finita-in-mutande/686213/

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