giovedì 3 ottobre 2013

JFK, 50 anni dopo. Processo alla Storia - Il 22 novembre del 1963 l'assassinio del presidente a Dallas. L'America si prepara a commemorarlo, e a chiedersi chi e perché lo uccise. Apre le danze New York, con una mostra che segnala la sconfitta del fotogiornalismo tradizionale e l'avvio di una nuova era: il "citizen journalism" - Dallas, 22 novembre 1963. Sui sedili posteriori della Lincoln, il presidente John Fitzgerald Kennedy e la moglie Jacqueline. Sorridono, salutano la folla. La visita sta procedendo come da protocollo, fugando i timori della vigilia. E invece no. Il primo sparo, quando l'auto imbocca Elm Street, va a vuoto. Il secondo, rimbomba cupo pochi istanti più tardi. Colpito, JFK si porta le mani alla gola. La First Lady cerca di capire cosa sia accaduto. Il terzo colpo, quello mortale, fa letteralmente esplodere il cranio di John Fitzgerald. Chi non ha visto, almeno una volta in vita sua, quel filmato? Mostrato per la prima volta in tivù agli americani solo dodici anni più tardi, non fu girato dalla CNN (fondata solo nel 1980) né dalle decine di cameramen accreditati, ma dalla cinepresa di un semplice curioso, il sarto Abraham Zapruder, sceso in strada per assistere al passaggio del corteo.

http://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2013/09/30/news/jfk-mezzo-secolo-dopo-processo-alla-storia-1.135119

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