giovedì 3 ottobre 2013

NEOLIBERISMO E PENSIERO UNICO - Il pensiero unico afferma che il mondo in cui viviamo è l'unico mondo possibile. Grazie alla libera concorrenza si ottengono efficienza e redditività, fino al punto in cui il valore economico diviene l'unica discriminante tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Pertanto, ciò che non ha senso economicamente va eliminato. Le leggi del mercato devono prevalere sul diritto delle persone in virtù dell'ideologia neoliberista dello stato minimo, secondo cui il mercato deve regolarsi senza l'intervento pubblico, seguendo la legge della domanda e dell'offerta. E' interessante notare come, già diversi anni addietro, Popper spiegava come una Repubblica, non solo non possa fare a meno di porre limitazioni alla libertà dei cittadini per ragioni morali, ma anche come sia inimmaginabile un mercato senza l'intervento statale. Oltre al fatto che un sistema economico non si può imporre dall'alto e un mercato libero non può esistere ove non vi sia gente con determinate idee economiche. Popper afferma anche, che qualora si tentasse di instaurare il cosiddetto capitalismo senza un sistema legale, ci si troverebbe inevitabilmente (come di fatto è accaduto nella maggior parte dei Paesi ex comunisti), di fronte ad una corruzione e ad una criminalità dilagante.

http://www.ub.edu/girche/sites/default/files/neoliberismo%20e%20pensiero%20unico.pdf

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