lunedì 23 settembre 2013

Davide Bennato, Tecnoetica: “Ecco il freelance citizen journalism” - “Sono un blogger dal 2004, in Italia i blog hanno iniziato a prendere piede un anno prima. All’inizio, in Italia, c’è stata un’enorme infatuazione per i blog, perché offrivano un meccanismo nuovo di libertà di espressione, sia dal punto di vista del diario che da quello di controcronaca degli eventi e di analisi. È stata una fase molto interessante. Poi c’è stata l’avanzata militare dei social network nel 2008 e quell’aspetto di traccia della propria esistenza digitale quotidiana e non solo, un tempo dei blog, è stata completamente sottratta dalla facilità di accesso e dalla velocità di circolazione di informazione dei social. Ora ci sono blog con la struttura da “magazine”, come il mio, dove scrivo una volta ogni tanto ma presentando contenuti opinionated e di analisi. Adesso si assiste al ritorno del blog con contenuti dal circolo di vita più lento rispetto a quelli che si possono costruire e diffondere su Facebook. Mi sono fatto la stessa idea guardando anche i vincitori dei Macchianera Italian Awards di quest’anno. I social network si stanno segmentando su una dimensione di contenuti piccoli e con contenuti e un ciclo di vita che segue di conseguenza. I blog invece sono ancora lo strumento migliore per contenuti di diverso tipo, costruiti con fatica, o anche con capacità di scrittura più alta, anche da un punto di vista letterario e di un racconto non banale”.

http://it.ejo.ch/10295/nuovi-media/bennato-tecnoetica-citizen-journalism-blogfest

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