mercoledì 21 agosto 2013

"Al ventesimo giorno dalla sentenza della Cassazione sullo scandalo dei diritti Mediaset, il dibattito politico-giornalistico sul destino di B. è già riuscito nel gioco di prestigio di far scomparire dalla scena il fatto da cui tutto nasce. E cioè che B. è un delinquente matricolato, avendo costruito negli anni 80 un colossale sistema finalizzato all’esportazione di capitali all’estero, extrabilancio ed extrafisco, per corrompere giudici, politici, finanzieri, derubare gli azionisti di una società quotata e compiere altre operazioni fuorilegge in Italia e all’estero almeno fino al 2003, quand’era in Parlamento da 9 anni e aveva ricoperto due volte la carica di presidente del Consiglio."

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/20/sentenza-mediaset-capotosti-e-capomosci/688246/

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