mercoledì 21 agosto 2013
"La new economy italiana si è risolta in una collana di fallimenti, e mentre nel mondo si sono consolidate realtà immense (sia pure tra perduranti incognite) come Google o Facebook, gli imprenditori italiani che in quegli anni hanno fatto più soldi si sono convertiti alla restaurazione analogica. Attenzione, però: non tutti. Imprenditori e manager “nativi digitali”, forse perché sapevano fare solo quello, hanno continuato sulla loro strada. Venduta Matrix a Telecom Italia per una cifra nell’ordine dei miliardi di euro, Ainio ha fondato Banzai, gruppo poliedrico e molto attivo nell’editoria online (da Liquida a Il Post di Luca Sofri). Gualandri, insieme a un altro pioniere di Matrix, Fausto Gimondi, ha costituito GiocoDigitale, che fa business sui giochi online. Andrea Granelli, che ha guidato lo sviluppo internet del gruppo Telecom negli anni del boom, ha una affermata società di consulenza per l’innovazione, la Kanso."
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