mercoledì 21 agosto 2013

"Stefano Rodotà: “Una riforma di parte” A parte le indubbie ed evidenti forzature costituzionali, questo tentativo di revisione della Carta propone difficili questioni politiche. La prima riguarda il fatto che la revisione è parte del cosiddetto “cronoprogramma” di governo. Così si associa la modifica costituzionale alla maggioranza più debole, contraddittoria e precaria della storia della Repubblica e la si fa diventare una questione di parte, dunque oggetto di conflitto e non di condivisione. Ricordiamo che la scrittura della Costituzione fu resa possibile anche da quello che fu chiamato “l’isolamento della Costituente” rispetto al governo, sicché i costituenti riuscirono a lavorare insieme anche dopo che De Gasperi fece cadere il governo tripartito."

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/31/costituzione-stracciata-continuano-adesioni-rodota-riforma-di-parte/672412/

Nessun commento:

Posta un commento