sabato 10 agosto 2013

"Negli anni novanta diversi settori della popolazione che in passato erano più lontani dalla politica e apparivano soprattutto emotivamente distaccati hanno maturato sentimenti negativi nei confronti del comportamento dei partiti e dalla classe politica. Si è così creata un'ampia base di riferimento per gli imprenditori dell'antipolitica, che hanno potuto conquistare un ampio consenso elettorale. Lo spazio disponibile nel nostro paese per l’agitazione e la politica populista è molto più ampio di quello esistente in gran parte dei paesi europei. In Italia hanno infatti assunto grande rilevo e si sono intrecciate e rafforzate reciprocamente, le tre dinamiche che hanno favorito l’affermazione dei movimenti populisti in Europa negli ultimi venti anni: a) l’indebolimento della capacità di mediazione dei partiti di massa; b) il peso crescente della ladership personale; c) la crescita dell’influenza dei media e soprattutto della televisione sulla politica "

http://www.sociologia.unimib.it/DATA/Insegnamenti/3_2242/materiale/democrazia%20e%20populismo.pdf

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