"L’amore ha “un movente originale e primario, non riconducibile alla consueta alternativa tra egoismo e altruismo”. Nessuna scomposizione prismatica può avere ragione dell’unità dell’amore. E Simmel giunge per questa via ad affermare che all’“omogeneo piano di coscienza dell’esperienza”, l’unità dalla quale ad esempio erotismo e sentimento sono derivati, appartiene “il modo di essere interiore di per sé nient’affatto conflittuale, che noi chiamiamo amore”.
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