venerdì 20 settembre 2013
Saggio breve su de Kerckhove, il cervello umano e le tecnologie della comunicazione - Derrick De kerckhove: La comunicazione è alla base della specie umana, è alla base della nostra cultura e della nostra natura e della nostra economia. La comunicazione è il luogo di formazione dell’uomo e della società, ecco che se introduciamo dei nuovi mezzi e strumenti, ebbene, muterà la struttura stessa della società… La terza economia, che si sta sviluppando adesso, è quella delle reti, un’economia “multipoint”, “punto a punto”, come quella dei “carrier”, dei trasporti, delle telecomunicazioni. La prima osservazione da fare è che la produzione è fatta dall’utente. In secondo luogo la produzione si fissa, è cioè permanente, ed è riutilizzabile in infinite configurazioni, infinite contestualizzazioni. Il prodotto economico del futuro è un prodotto multivalente, polivalente e che si ridistribuisce ogni volta con una configurazione differente. In questo scenario le logiche di controllo delle multinazionali potranno vincere qualche battaglia ma non riusciranno a imporre un vero controllo perché nessuno avrà il vero controllo: il futuro dell’informazione e della creazione sarà dominato dalla condivisione e dalla co-creazione…
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