domenica 22 settembre 2013
Mps, nel piano chiusura di 200 filiali - Dopo i 4.600 esuberi e la chiusura di 400 sportelli previsti nella prima versione del piano di ristrutturazione di Mps, i diktat dell'Unione europea per il via libera ai Monti bond porteranno alla chiusura di altre 200 filiali del Monte. La nuova chiusura delle filiali porterà, come conseguenza, anche un nuovo piano di tagli al personale che il management intende gestire senza licenziamenti ma facendo ricorso, da qui al 2017, al fondo di solidarietà. In aggiunta agli interventi su sportelli e dipendenti, il nuovo piano – come richiesto dal commissario Ue Joaquin Almunia – dovrà tagliare l'esposizione ai derivati di Mps e, soprattutto, ridurre gradualemte gli investimenti in BTp compromettendo in parte il margine d'interesse. Tutto questo per ottenere il via libera europeo ai 4 miliardi di Monti bond, necessari affinchè il capitale della banca sia in linea con i rigidi paletti fissati dall'Eba. Via libera solo temporaneo perchè, già entro il 2014, a Mps è stato imposto di rimborsare gran parte dei 4 miliardi prestati dallo Stato, obbligando la banca ad effettuare un aumento di capitale da 2,5 miliardi entro al fine dell'anno prossimo.
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