martedì 20 agosto 2013

La capra Berlusconi si è costruita il suo destino e adesso è giusto che ne paghi le conseguenze. E’ persino “democratico” che chi ha usato il suo potere per favorire le sue attività economiche, qui sta l’essenza inconfutabile e irredimibile del conflitto di interessi, ne paghi, avendo violato la legge, il fio con l’esclusione dai pubblici uffici da lui subordinati agli affari privati. Chi deve, in qualche modo, essere “salvato”, non in quanto persona, ma in quanto ruolo, è il capo dell’opposizione. Non è, per rimanere in metafora, una questione di lana caprina, ma attiene al buon funzionamento di un sistema politico democratico.

http://gianfrancopasquino.wordpress.com/2013/08/14/dal-colle-risposta-senza-ambiguita/

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