martedì 20 agosto 2013

"Se tanto il sincero quanto l’impostore hanno al cuore dei propri enunciati il valore della “verità” — questo per negarla, quello per affermarla — chi dice una stronzata è del tutto indifferente alla verità o falsità del suo enunciato. In altri termini, nella stronzata il contenuto di verità non è rilevante, e nell’animo dell’enunciante non c’è la volontà di giocare al gioco della verità."

http://scienzeumanegiudici.wordpress.com/2013/08/20/girolamo-de-michele-stronzate-un-saggio-filosofico/

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