lunedì 12 agosto 2013
"Berlusconi non è più eleggibile'', dice il costituzionalista Stefano Ceccanti, relatore della legge Severino al Senato, che in un'intervista a Repubblica spiega: ''Nell'articolo 2 del decreto legislativo 235/2012, che attua la legge Severino, è scritto che in caso di condanna oltre i due anni sei incandidabile per sei anni. Ciò vuol dire che non puoi stare in lista''. La legge rappresenta ''uno sbarramento rafforzato'', dice Ceccanti, perché ''fin qui, se eri ineleggibile, in lista ci potevi anche andare, e poi era la Camera di appartenenza che, a proclamazione avvenuta, decideva a maggioranza se eri ineleggibile o no. Adesso non più''.
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