Stefano Rocca
lunedì 12 agosto 2013
Per Anassimandro (610 - 547 a. C.) il “principio” (archè [ἀρχή], “principio, origine") è qualcosa di "infinito” (non delimitato), di "indeterminato", "indistinto" che chiama "apeiron” (“infinito, indeterminato”).
Nessun commento:
Posta un commento
Post più recente
Post più vecchio
Home page
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento